Cristiano De Masi: il manager italiano che conquista Hollywood
Cristiano De Masi è un nome che non passa inosservato a Hollywood. Il manager e produttore italiano è noto per aver portato in Italia numerose celebrità internazionali, come Anastacia, Mike Tyson, John McEnroe, Boris Becker, Carl Lewis e molti altri, oltre ai nuovi divi delle serie TV turche che hanno avuto tanto successo in Italia, come Hilal Antinbilek (Terra Amara) e Demet Ozdemir (Day Dreamer). Inoltre, si è occupato degli eventi per importanti personaggi italiani. Ma chi è realmente Cristiano De Masi e come è riuscito a conquistare il mondo dello spettacolo americano?
Il suo primo approccio con l'industria cinematografica americana avvenne nel 2010, quando De Masi organizzò e sponsorizzò un evento per la première del film "Passion" a New York con John Turturro. Da quel momento in poi, la sua carriera prese una svolta decisiva e Cristiano divenne uno dei manager italiani più noti a Hollywood.
Grazie alla sua rete di contatti e alla sua esperienza nel mondo dell'intrattenimento, è stato spesso ospite di eventi internazionali come la raccolta fondi "Aids Foundation", che si svolge ogni anno a Los Angeles durante la notte degli Oscar, dove sono presenti le più importanti celebrità del mondo dello star system.
Nonostante la sua attività a Hollywood, Cristiano De Masi non ha mai dimenticato le sue radici italiane. Infatti, il manager divide il suo tempo tra Los Angeles e l'Italia, continuando a promuovere l'immagine del nostro Paese all'estero. La sua presenza costante negli eventi mondani e nei festival del cinema lo rende un punto di riferimento per i giovani italiani che desiderano intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo.
Ma qual è il segreto del successo di Cristiano De Masi? Sicuramente la sua determinazione e il suo talento nel creare relazioni durature con i suoi clienti. Ma soprattutto, De Masi è un uomo che ama il suo lavoro e mette passione in tutto ciò che fa. Come ha dichiarato lui stesso in una recente intervista: "La cosa più importante è fare ciò che ti piace".